Palazzo Chiericati

Palazzo Chiericati è uno scrigno di tesori culturali: è la sede storica del Museo Civico ed ospita la Pinacoteca civica di Vicenza. 

Al suo interno la ricchezza delle collezioni e delle opere d’arte, intrise di tempo e di storia e raccontate lungo gli itinerari di mostre ed eventi. 

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Palazzo Chiericati è esso stesso un tesoro artistico che, come la maggior parte delle architetture vicentine, è magnifica espressione del genio creativo di Andrea Palladio, il più grande architetto veneto del Rinascimento. 

Di Palazzo Chiericati se ne subisce il fascino quasi d’impatto: il grande spazio aperto della piazza che lo accoglie agevola all’occhio rapito l’impressione della sua maestosità; una nobiltà architettonica affatto pesante ma riconducibile proprio alla purezza delle forme e dell’idea che qui ispirò il Palladio. 

Questo il gioco dell’architetto veneto: l’impressione richiama quella dei portici delle antiche piazze romane ma con una diversa originalità; tutto si svolge in latitudine poiché la facciata (a doppio ordine di logge) è quasi esclusivamente di vuoti che ne determinano dunque una compenetrazione di spazi e volumi.

Il Territorio
Vicenza

Vicenza e la sua magnificenza: squisitamente italica, storica, artistica e architettonica, si lascia ammirare in ogni suo vicolo e dettaglio, consegnando al visitatore tutto il fascino delle sue armoniose proporzioni e delle sue raffinate forme architettoniche. Immersa nelle ampie vallate dell’Alto Vicentino, Vicenza è uno dei luoghi più belli del Veneto e dell’Italia laddove l’architettura si sposa in modo armonico con la struttura urbanistica in un intreccio di forme ed arte che sontuosamente attraversa palazzi, ville, monumenti e chiese. 

La storia della città è principalmente legata alla Repubblica Serenissima di Venezia a cui fu assoggettata dal 1404 fino alla fine del XVIII secolo mentre la sua storia artistica è profondamente segnata dal genio creativo di Andrea di Pietro della Gondola detto il Palladio, il grande architetto rinascimentale che con la sua opera rivoluzionò il concetto stesso di architettura nel mondo: una universalità nuovamente celebrata nel 1994 quando la “città del Palladio” con il suo Teatro Olimpico, il Palazzo Chiericati, la Basilica e ventiquattro magnifiche ville palladiane, viene riconosciuta Patrimonio Unesco dell’Umanità. 

Vicenza è quindi una città d’arte immersa in una contemporaneità di eccellenze e di maestrie: è come se la storica influenza palladiana, quella del genio artistico, abbia segnato e pervaso, nel tempo, di una brillante creatività la naturale vocazione all’impresa di questo straordinario territorio. 

Un’industria creativa dal gusto squisito e distintivo riconosciuto e riconoscibile in tutto il mondo nel pregio di quell’autorialità che si indossa, che si beve o che arreda.

(Continua)