La ceramica puoi trovarla dappertutto, ovunque e dappertutto.
Si ottiene infatti grazie a preziosi minerali che sono reperibili nel 90% della superficie terrestre: di fatto abitiamo in un mondo di potenziale e raffinata bellezza ceramica!
Quest’idea di pienezza materica ha stuzzicato la creatività del brand “Pantoù” che, se in greco antico significa appunto “dappertutto”, nel panorama dell’alto artigianato artistico italiano esprime l’ambizione di questa straordinaria realtà creativa dedicata alla bellezza delle ceramiche moderne.
Pantoù Ceramics realizza ceramiche artistiche d’indiscusso valore, crea oggetti da collezione dipinti a mano che diventano l’originale espressione di due tradizioni ceramiche d’eccellenza: la ceramica di Caltagirone e la maiolica di Faenza.
Pantoù Ceramics è un po’ dappertutto, proprio come la ceramica: nasce a Faenza ma vanta altrettante prestigiose origini siciliane. Ilaria Biffara e Giampaolo Santoddì, co-founder di questo brand dal carattere innovativo, sono due giovani ceramisti di Caltagirone dove la ceramica è insieme la storia e la tradizione secolare di un territorio.
Ilaria e Giampaolo si formano in questo humus creativo.
Dapprima è un semplice giocare con le “terre”, fin da piccoli, poi la scuola concreta delle numerose botteghe artigiane del luogo e l’Istituto d’Arte per la ceramica.
I tempi maturano e prendono forma l’idea e la voglia di andare oltre, perché quando si crea bisogna saper andare oltre: oltre l’idea stessa, oltre il tempo, oltre gli stilemi e così “realizzare”, modellare e decorare diventano “inventare di nuovo” ma anche contaminare, valorizzare e continuare.
Dalla Sicilia inizia un percorso costruttivo e produttivo che raggiunge Faenza: qui le conoscenze si arricchiscono ed integrano quelle di un altrettanto e importante saper fare artistico.
Ilaria e Giampaolo avviano una prestigiosa collaborazione con Bottega Vignoli, azienda leader nella decorazione della maiolica di Faenza e laboratorio creativo d’eccellenza.
La collaborazione diventa un terreno assai fruttuoso sia per la ricerca che per il confronto tra culture ceramiche differenti, siciliana e faentina, finché non si accende l’intuizione creativa e distintiva di Pantoù Ceramics: fare di questo “dappertutto” della ceramica un linguaggio vivo e attuale, riuscire a creare un codice espressivo unico e originale capace di definire legami creativi inediti tra il bel modellato della ceramica di Caltagirone e la maestria decorativa che definisce invece la maiolica di Faenza.
Modellare e decorare sono atti creativi puri e ispirati dal rispetto delle tecniche tradizionali: Giampaolo si occupa della progettazione e della formatura, è la mano artigiana che dà plasticità agli oggetti, che rinnova il modellato della tradizione e ogni sua creazione è plasmata al tornio, ne lascia percepire l’impronta, quella autentica del fatto a mano.
Il tocco di Ilaria è quello riservato alla decorazione artistica, con la ricerca cromatica, la creazione e la lavorazione di originali smalti rigorosamente autoprodotti.
Le forme sono esclusive e stilizzate, i colori vividi e brillanti, le tecniche restano quelle della tradizione ma soddisfano l’originalità del gusto moderno.
Perché il senso di Pantoù è anche questo: voler mantenere l’antico mestiere d’arte e riconoscerne il valore autentico di patrimonio culturale italiano.
Il linguaggio contemporaneo che caratterizza le collezioni esclusive di Pantoù consente poi di conquistare un valore aggiunto: andare oltre la ripetizione asettica degli antichi stilemi mantenendo l’autenticità di un saper fare artigiano ed essere come la ceramica, oltre e dappertutto.