Il progetto TobeUs nasce nel 2007 insieme a Tobia, secondogenito di Matteo Ragni, e prende forma da una spinta che è un malessere ma soprattutto un pensiero d’amore da padre a figlio: viviamo in un mondo di plastica in cui, però, un’alternativa è ancora possibile.
La consapevolezza di potersi circondare di oggetti onesti, dunque, si accompagna al tema della paternità. Matteo Ragni scrive Il regalo che vorrei, un articolo indirizzato soprattutto ai nonni che sembra dire: invece che regalare oggetti non sostenibili, torniamo indietro, facciamolo insieme; affezioniamoci all’idea del giocattolo in legno così come è stato per voi da bambini.
Matteo costruisce la prima macchinina: due sole linee che danno forma a un blocco di legno di cedro. Per la prima collezione coinvolge due amici, due designer che condividono soprattutto il pensiero che sta dietro a questo piccolo giocattolo artigianale, Giulio Iacchetti e Odoardo Fioravanti. C’è il valore del made in Italy, certo, ma c’è anche il valore della generosità: le macchinine vengono disegnate e regalate alla collezione, un gesto simbolico di appartenenza a un’idea. Le macchinine diventano cinque.
La prima serie si fa così portatrice di un pensiero. La macchinina è un oggetto totemico che stabilisce le regole e i confini del mondo dell’infanzia.
La macchinina non si rompe, la macchinina si può aggiustare all’infinito.
La macchinina invecchia lentamente, con la persona. Le linee aguzze del legno a poco a poco si levigano con l’utilizzo, come le onde del mare.
La macchinina può essere sporcata, disegnata, macchiata. Può tornare come prima ma può rimanere per sempre così. La macchinina ti assomiglia.
La macchinina attraversa le generazioni, si tramanda azione dopo azione. La macchinina non inquina.
La macchinina può diventare altro: un profumatore di armadi, un tocco di legna da ardere.
Nel 2010 Matteo Ragni coinvolge ulteriori importanti nomi del design italiano, nonni progettisti, testimonial del saper fare italiano che realizzano ognuno la propria macchinina. Sono: Alessandro Guerriero, Alessandro Mendini, Andrea Branzi, Italo Lupi, Mario Bellini, Michele De Lucchi.
Nel 2012, grazie al sostegno di Alessi, nasce 100% TobeUs: una mostra itinerante che parte dal Museo della Scienza di Milano e si arricchisce del contributo di designers internazionali ad ogni tappa.
Oggi esistono più di centosessanta macchinine TobeUs.