Varese

Un paesaggio quasi sconfinato, un suggestivo gioco di riflessi graffiato solo dalla corona delle Alpi, scalfito appena dalla sagoma originale del campanile di San Vittore o dal susseguirsi delle cappelle del Sacro Monte con il suo piccolo borgo di case arroccate sulla cima. 

È, in un colpo d’occhio, l’armoniosa bellezza di Varese, città adagiata nel verde di parchi e giardini, laddove tra il centro della città e i piccoli nuclei delle storiche castellane si aprono ampi spazi di verde nei quali, a partire dal XVIII secolo furono realizzate meravigliose ville immerse nella rigogliosa fioritura di immensi giardini all’italiana o all’inglese, di stile settecentesco, come quello di Palazzo Estense, o in prossimità delle rive di suggestivi laghetti come quello del parco di Villa Ponti. 

Una “città giardino” che ha però un vero salotto nel suo centro, Corso Matteotti, dove si affacciano palazzi signorili e l’area pedonale apre piacevoli percorsi tra i negozi del centro. 

Ma la passeggiata più suggestiva è quella che sale verso il Sacro Monte, patrimonio dell’umanità, lungo le cui pendici sviluppa la sua via Sacra che si snoda toccando quattordici cappelle e si conclude nel complesso del santuario: qui è arroccato il piccolo borgo di Santa Maria del Monte. 

E in una terra così ricca di suggestioni paesaggistiche, tinta dal verde dei boschi e dall’azzurro del cielo non poteva mancare neanche il fascino di maestosi e raffinati castelli, anch’essi immersi nella bellezza dei giardini all’italiana, un tempo rocche inespugnabili e oggi tesori di una città semplicemente bella, dal fascino italico che non ti aspetti.