Alessio Elli e la start up innovativa Elli Design si adagiano con autorevolezza nel contesto del design made in Italy perché di esso incarnano elementi valoriali, caratteri distintivi, pulsioni istintuali. Il percorso di Elli è un viaggio di formazione identitaria che ha già conquistato Francoforte, Dubai, Portland, Londra, Parigi, Los Angeles. Alessio Elli e la sua storia raccontano una certa idea di mondo.
La storia del brand nasce nel cuore della Brianza
Alessio Elli da Triuggio, Brianza: la casa, la famiglia, le radici. I brianzoli: concreti, pratici. Insistono, in Brianza, realtà produttive sane, di riconosciuta professionalità e competenza. Il modello d’imprenditoria della Brianza è un riferimento cui Elli ha sempre aspirato: per i valori che incarna, per l’efficienza garantita, per l’affidabilità riconosciuta e la qualità certificata. Alessio Elli non nasce artista. Non nasce artigiano. Non nasce imprenditore. Eppure, nella storia di un colletto bianco, prorompe una necessità. L’ispirazione è un’esigenza che emerge da dentro. L’espressione è un impulso, il linguaggio una convenzione: la creatività sta nel mezzo. Nascono le prime stampe digitali su vetro: arrivano i primi viaggi in America – da New York al Kentucky – e i primi contatti con le fiere di settore.
L’Achille di Alessio Elli: una storia di successo
Alessio Elli incontra Achille e Achille gli cambia la vita: Achille, un tavolino da caffè in legno di Rovere lavorato a mano, è la trasposizione in design d’alto artigianato dell’essenza di Elli Design. Achille è ispirato ad Achille Castiglioni, uno dei più grandi architetti del nostro Paese, figura di continuità tra un passato glorioso e un futuro in divenire la cui via è ben tracciata proprio da colui che può essere ritenuto patrimonio dell’umanità. Diceva, Castiglioni, che il progettista che si adegua alla volontà di creare oggetti-merce o si conforma a uso e costume di chi punta solo al profitto, non progetta per la qualità dell’esistenza e non fa alcuno sforzo per modificare in positivo l’ambiente e chi lo abita. Lui entrava negli oggetti con curiosità e prestava opere d’arte all’uso quotidiano.
Alessio Elli, con l’Achille, ha cercato il tocco personale per restituire al made in Italy valenza universale e riempirlo di contenuti. È un manifesto, l’Achille di Alessio Elli, di equidistanza tra la tradizione e l’innovazione della cultura italiana del design. I primi riconoscimenti – i più importanti - arrivano dall’estero: Gran Bretagna, America, Oriente e il Bigsee Wood Award 2019 consegnatogli a Lubiana.
Elli Design, la manifattura additiva e il nuovo corso del marchio
Rieccola: la Brianza operativa, laboriosa, innovatrice. La storia aziendale di Elli Design si incrocia con quella di Caracol ed Elli scopre le potenzialità della manifattura additiva. Prossima fermata, smart city: un luogo sempre più a misura d’uomo che si lega in maniera indissolubile al contesto locale, alla socialità, alle esigenze. La manifattura entra nel cuore pulsante delle città, tra gli elementi che fanno decoro ed emozione, bottega e fusione, laboratorio e showroom. Elli Factory è l’evoluzione 4.0 dell’artigianato made in Italy. La manifattura additiva di Caracol dettaglia una linea di arredi di qualità cui Elli restituisce anima: un oggetto trascende dalla sua funzione e, in una flessibilità tutta nuova rispetto ai processi del passato, si svela nella sua essenza. È una rivoluzione concettuale che abbraccia ciascuna delle fasi della creatività: il concepimento, la progettazione, la produzione e, non ultima, la sua fruibilità. Così, il ciclo di vita del prodotto viene nobilitato: dall’importanza della materia prima e del riuso alla trasposizione in materia di ciò che appare intangibile, fino al trascorso emozionale della sua esistenza. È la traslazione in materia che più rispecchia il ciclo della natura, che meglio interpreta l’obiettivo dell’economia circolare.
Il futuro del concept all’insegna delle migliori tradizioni italiane
La manifattura additiva –nel contesto della manifattura digitale - è una modalità produttiva che consente la realizzazione di oggetti – semilavorati, parti componenti o prodotti finiti - sommando strati di materiale. Si utilizzano tecnologie tra loro differenti e, rispetto alle tradizionali, elimina ogni vincolo tecnico alle geometrie degli oggetti, offrendo la possibilità di realizzare prodotti migliori sotto il piano funzionale e tecnico. Si parte dal concept e si arriva all’ingegnerizzazione per la stampa in 3D attraverso l’utilizzo di software di modellazione che restituiscono soluzioni per ridurre gli scarti e produrre in larga scala. Nascono collezioni realizzate con materiali polimerici da fonti riciclate, logica dello zero waste, prodotti riciclabili al 100% sfruttando le incredibili proprietà della plastica. Ecco perché viene riservata agli acquirenti l’opzione Made & Remade, con cui Elli si impegna, nel fine vita del prodotto, a recuperarne i materiali e restituire loro una nuova esistenza.
Un segmento diventa retta, la retta una curva, la curva una semisfera e la semisfera un cerchio. L’Achille e, a ruota, fratelli e sorelle che ne conservano i tratti, lo stile, la ricercatezza. Il tavolino da caffè in bioplastica e ceramica Ginevra, il tavolino versatile in bioplastica Bryant, il tavolo da pranzo in bioplastica e ceramica Soho: elemento comun denominatore, la linea. Eccolo, il cerchio della vita di Alessio Elli. Una ricerca dell’equilibrio in sospensione perenne tra metodo e sperimentazione. Tendenze e modelli. Lucidità e follia.