Quando fonda SpHaus, nel 2004, Filippo Dell’Orto ha una giusta intuizione. La sua esperienza da interior e la sua passione per il design lo portano a creare accessori di altissima qualità per la casa, che possano divenire veri arricchimenti per l’ambiente in cui vengono posti. La prima collezione di SpHaus risponde a questa visione.
Il mercato, però, sembra indirizzato verso prodotti più commerciali, verso una produzione di massa più veloce e sicura. É qui che il pensiero si confonde, l’idea si mimetizza. Come spesso accade, l’impedimento deve arrivare da fuori. Gli anni della crisi economica si pongono come una risposta a questo duplice movimento. Sono l’interruzione che richiede quella riflessione più profonda.
A partire dal 2012 il prodotto e la sua lavorazione tornano al centro, definendo la qualità il criterio identitario principale. Il catalogo si amplia arrivando a essere più completo e più maturo. Agli arredi da interno si accompagnano quelli progettati per il fuori, che diventano presto un motore attrattivo forte. La produzione si arricchisce di collaborazioni con designer da tutto il mondo che si affiancano alle creazioni “classiche”, quelle che restano nel tempo.
La varietà si percepisce ma senza tradire l’autorialità che fa di SpHaus un brand altamente riconoscibile; in particolar modo, la scelta delle materie prime resta un passaggio fondamentale nel dialogo con i suoi interlocutori, privati, architetti, catene di hotel, chiunque essi siano.
Il lusso che caratterizza queste collezioni non è un vezzo creativo ma il frutto di un processo solido, fatto di cure e di scelte significative e durature.