Più che una consolle, Aida grey version è un’opera d’arte moderna. Ivan Paradisi crea un mobile partendo da figure geometriche semplici, composte in un equilibrio nuovo in cui i punti di fulcro diventano forme arrotondate, sospese, vertici di movimento. Ivan Paradisi sceglie l’acero grey e l’ebano per un contrasto che non sia soltanto visivo ma dimensionale: il grigio chiaro avvolge la parte più scura, quasi a richiamare la struttura dell’albero che nasconde al suo interno la propria anima. Le forme minimali e dense di questa consolle riportano la mente al movimento, si intravede Boccioni: è un mobile fermo in un attimo, il secondo successivo non è più, si è già trasformato in altro.
L 155 x H 89 x P 43.5 cm
36 kg
Il volto industriale di un’ex-capitale
Nell’immaginario comune Torino rimane la città industriale per eccellenza. Sebbene il suo volto sia completamente cambiato, in particolare in seguito alle Olimpiadi invernali del 2006, l’associazione con la vicenda industriale italiana avviene spontanea.
Del resto, la storia della Fiat ha segnato profondamente sia il percorso produttivo italiano che quello della città stessa, per cui sebbene la sua incidenza sulla vita degl...