Il nome di questo tavolino basso in legno, Jael Gold è ispirato alla parola ebraica Ya’el che significa stambecco, capra di montagna. Ivan Paradisi lo interpreta come un monito di libertà, come un simbolo che rappresenta chi, con il suo lavoro, si rende utile. Jael Gold ha una struttura in acero che si compone di un top asimmetrico che poggia su tre gambe sottili e stabili. Ciò che più lo caratterizza sono però i colori utilizzati per il decoro del piano, un movimento fluido che ricorda una tavolozza. Il motivo viene realizzato intarsiando legno e ottone, materiali diversi che si fondono perfettamente, riportando alla mente un momento: quell’attimo in cui i sentimenti, a contatto con la natura delle cose si mescolano e danno luogo alla meraviglia. Jael Gold è un pezzo deciso a restare.
L 93 x H 32 x P 49 cm
13 kg
Il volto industriale di un’ex-capitale
Nell’immaginario comune Torino rimane la città industriale per eccellenza. Sebbene il suo volto sia completamente cambiato, in particolare in seguito alle Olimpiadi invernali del 2006, l’associazione con la vicenda industriale italiana avviene spontanea.
Del resto, la storia della Fiat ha segnato profondamente sia il percorso produttivo italiano che quello della città stessa, per cui sebbene la sua incidenza sulla vita degl...