Diana è una dea italica. Signora dei boschi, era detta “cacciatrice”, e veniva rappresentata sempre con arco e frecce. Raffaello Romanelli le restituisce vigore con questo busto in gesso lavorato a mano che ne esalta i dettagli: la corona a mezzaluna, lo chignon, le labbra appena socchiuse, il naso sottile. Osservandola con attenzione si nota anche il cavo dell’iride che ne svela una vivacità inattesa. Tutto riporta a un’eleganza essenziale che lo scultore riesce a restituire con la cura del suo lavoro artigianale. L’opera fa parte della Collezione Romanelli.
L 40 x H 50 x P 19 cm
7 kg
Firenze e l’altra Firenze
È al centro di un bacino attraversato dall’Arno, è circondata da colli e da luoghi unici come il borgo di Fiesole o la Certosa del Galluzzo, alcuni paesaggi sono come affreschi: c’è quello del Chianti, del Mugello o del Valdarno, ci sono gli antichi castelli, le pievi e le ville.
Firenze si esprime ancora come la città dei grandi maestri, Giotto, Michelangelo, Brunelleschi, Donatello, Masaccio, Botticelli e Leonar...