Sono i luoghi dell’eternità, i luoghi dove si è espresso il genio creativo dell’uomo, i luoghi segnati dall’interscambio secolare di profondi valori umani, luoghi eccezionalmente custodi di una tradizione culturale, della sua civiltà vivente o delle tracce di quella scomparsa, luoghi dove è possibile apprezzare la straordinarietà di paesaggi o l’esemplarità di insiemi architettonici o tecnologici, luoghi rappresentativi di patrimoni culturali, luoghi, insomma, dotati di un significato universale eccezionale.
Sono i luoghi che l’Unesco riconosce, celebra e protegge con la denominazione di Sito Patrimonio Mondiale dell’Umanità, sono i luoghi disseminati tra le bellezze del mondo che ci appartiene e sono anche e soprattutto i luoghi di un’Italia delle meraviglie che di questi Siti, elevati a patrimonio universale, se n’è vista riconoscere ben 53, il numero più alto fra tutti i paesi del mondo.
È in tutto il territorio del Bel Paese che si estende la magnificenza di luoghi in cui uomo e natura si sono armonizzati alla perfezione creando capolavori assoluti: dalle Dolomiti a Siracusa, dalla Puglia a Ravenna, passando tra castelli, chiese, centri storici e città d’arte ma anche parchi naturali e siti archeologici, città fortificate e meraviglie della natura; così dall’Etna alla Val di Noto, risalendo nell’Area Archeologica di Pompei, Ercolano e Torre Annunziata, passando poi per i Ponti della Serenissima, contemplando il David di Michelangelo o il Cenacolo Vinciano e il Cristo Velato, tra Firenze, Milano e Napoli; e ancora le bellezze architettoniche di Palazzo Ducale a Venezia o Palazzo Chiericati nella Vicenza del Palladio...
Un susseguirsi di autentici gioielli testimoni di una straordinaria bellezza esclusivamente italica e indiscutibilmente riconosciuta nel mondo.